APMAL

Codice Disciplinare

Art. 1

Tutti i soci A.P.M.A.L. accettano e sottoscrivono il presente regolamento.

Art.2

A.P.M.A.L. si impegna a vigilare con la massima attenzione sull’osservanza del Regolamento e dei Codici, predisponendo adeguati strumenti di informazione, prevenzione e controllo, intervenendo, se necessario, con azioni disciplinari e o correttive.

Art. 3

L’organo preposto alla soluzione delle controversie e all’applicazione delle eventuali sanzioni disciplinari è il Consiglio Direttivo.

Art. 4

La competenza del Consiglio Direttivo ha carattere esclusivo nell’ambito dello Statuto Associativo e dell’applicazione dei Regolamenti Associativi. Le decisioni finali espresse sono inappellabili e prese in totale autonomia.

Art. 5

Le decisioni del Consiglio Direttivo sono espresse a maggioranza con motivazione scritta e protocollata.

Art. 6

Restano ferme le competenze del giudice ordinario in ogni altro campo, in particolare in tema di accertamento delle responsabilità civili e penali e di risarcimento del danno.

Art. 7 – PROVVEDIMEMENTI DISCIPLINARI

Si procede con provvedimenti disciplinari nei confronti del Socio che:

  • abbia una condotta in contrasto con i doveri sanciti dalla legge, dallo Statuto Associativo, dai Regolamenti Associativi, dal Codice Etico, dalle delibere dell’Associazione.
  • adotti comportamenti lesivi dell’immagine, degli interessi e della finalità dell’Associazione;
  • contravvenga alle linee programmatiche organizzative stabilite dal Consiglio Direttivo;
  • utilizzi un linguaggio verbale e gestuale indecoroso, offensivo e discriminatorio verso gli
  • aderenti all’associazione, oltre che a qualsiasi altra persona in ambito lavorativo;
  • procuri con dolo danni materiali alle cose, ai locali in possesso dell’Associazione o ad essa affidati.

Fatte salve le prerogative sanzionatorie inserite nel CCNL vigente, il presente codice disciplinare verrà applicato dal Consiglio Direttivo nelle forme sotto descritte, secondo la gravità dei fatti accertati. Il Socio, prima dell’eventuale applicazione della sanzione emanata dagli organi preposti nei suoi confronti, avrà la facoltà di essere ascoltato dal Consiglio Direttivo e di rilasciare una dichiarazione scritta a sua discolpa.

Nel caso ne reputi la necessità, il Consiglio Direttivo potrà autonomamente convocare tutte le persone che possano meglio chiarire i fatti in discussione.

Ulteriori indicazioni su come procedere in caso di provvedimenti disciplinari sono presenti nello Statuto Associativo: art. 4 [4.7], art. 6 [6.2], art. 11 [11.1]

Art. 8 – SANZIONI

  1. Richiamo verbale
  2. Richiamo scritto
  3. Sospensione temporanea come socio A.P.M.A.L. per un periodo congruo alla gravità dei fatti, compresa la sospensione a tutte le eventuali iniziative organizzate dall’Associazione.
  4. Radiazione definitiva dall’associazione per gravi inosservanze.

Organo responsabile: Consiglio Direttivo

Il presente codice è composto di 8 articoli; è stato discusso e votato dal Consiglio Direttivo in carica in data 31 Ottobre 2023.

Il Presidente

Il Consiglio Direttivo